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RUSH FINALE: Cosa aspettarsi in questo finale di Serie A

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Siamo alle ultime curve del Gran Premio della Serie A , tutte le squadre hanno effettuato l'ultimo pit stop (la pausa Nazionali, pardon) ed ora siamo pronti a gustarci il finale di questa infinita saga che è stato il campionato italiano 2020/21 . Avete bisogno di schiarirvi le idee? Non siete sicuri se questa o l'altra formazione sia in risalita? Bene, siete nel posto giusto: ecco a voi un breve compendio, cinque istantanee per questo rush finale , i gruppi della classifica a partire dalla trentesima giornata, dalla prima all'ultima.  LE TRE BIG La stagione attuale ci regala, dopo tanto tempo, un "tridente d'attacco" vecchio stampo: Inter, Milan, Juventus . Partendo proprio dai nerazzurri, emblematiche sono le parole del mister Antonio Conte : "Per l'estetica ci faremo un lifting" . Il tecnico della capolista ha anteposto, da gennaio in poi, la praticità del risultato al bel gioco e ha fatto bottino pieno. I risultati fino ad oggi danno ragio...

DOMENICA SPAZIALE

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Tre sere fa il rover Perseverance è atterrato su Marte e ha stabilito un nuovo livello dell'esplorazione spaziale, europea e mondiale. Un viaggio vissuto con speranza, gioia e soddisfazione che è stato seguito da milioni di persone, addetti ai lavori, studenti, semplici appassionati e che ha avuto grande successo . Con qualche giorno di ritardo, perché siamo italiani e non potremmo vivere al di fuori della domenica sport, le istantanee extraterrestri arrivano anche dal suolo terracqueo a forma di penisola. Le due super partite della domenica ci regalano due importanti verdetti in ottica Scudetto e Champions League ; Milan-Inter 0-3 , Atalanta-Napoli 4-2 raccontano in parte il campionato di Serie A e danno ampio spazio a discussioni, sui social e non solo, e tracciano argomenti non così banali che abbiamo provato a riassumere.  GOODBYE MILAN, INTER UNSTOPPABLE "Goodbye Lenin" è un film del 2003 dove si raccontata l'attesa per la caduta del muro di Berlino...

ALL-IN(TER)

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E alla fine la chip la prese Antonio Conte . In sintesi, cambio di guarda in zona primo posto, l' Inter , che batte 3-1 la Lazio , scavalca il Milan , che cade clamorosamente fuori casa contro lo Spezia 2-0 e allunga nei confronti della Juventus , che rimane senza punti perdendo 1-0 di rigore contro il Napoli , al Maradona . Una partita a poker che continua a regalarci sorprese e che entra nel vivo , prima delle coppe europee, e che proprio in questa giornata ha dato il giro di mano alla neo- capolista .  NAPOLI DI RIGORE, JUVE MANO POVERA La prima a chiamare le carte è stata la Juve di Andrea Pirlo , che al Maradona di Napoli si giocava una buona chance di insediare le milanesi in prima fila . Una prima frazione "senza infamia e senza lode" macchiata però dal fallo di Chiellini su Rrahmani che consegna al capitano azzurro Lorenzo Insigne un potenziale jolly che viene sfruttato alla grandissima, spiazzando Szczesny e regalando il vantaggio ai suoi compagni. Il ...

BAM-BAM JUVE

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I "ragazzi fuori" del mister più giovane nella nostra Serie A sono arrivati alla sesta vittoria di fila e sono sempre più dentro la lotta scudetto; già, la Juventus , con una prestazione "vecchio stampo" batte la Roma 2-0 e si issa, da sola, in terza posizione e comincia ad assomigliare sempre più alla Vecchia Signora che abbiamo visto dominare gli ultimi nove anni in Italia . Il ballo è appena iniziato. HIGHLIGHTS DEL MATCH: JUVE CINICA, ROMA SPRECONA "E con quei bravi ragazzi è delirio, è De Niro" Sintesi migliore di questa non può esserci per un match davvero "da Juve" , che vede sin dall'inizio del confronto tra i bianconeri di Pirlo e la Roma di Fonseca una partita a scacchi voluta, cercata e (spoiler) vinta dal tecnico italiano; i giallorossi cercano da subito il pallino del gioco e riescono ad imporre il palleggio, con le qualità di Villar e Mkhitaryan tra le linee e la profondità del neo-titolare Borja Mayoral , mentre son...

Vendetta Lazio

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Due scontri in cinque giorni. 9 gol in due partite tra il quarto di finale di Coppa Italia e la prima partita del girone di ritorno in Serie A. Questa è stata la settimana di  Atalanta - Lazio .  La Dea, vincendo 3 - 2 mercoledì sera,  ha raggiunto le semifinali dove tra due giorni affronterà il Napoli di Rino Gattuso ma si è dovuta piegare ieri pomeriggio alla supremazia della squadra di Simone Inzaghi, uscita trionfatrice dal Gewiss Stadium di Bergamo per 3 - 1 .  L'analisi del match: Lazio, subito in discesa Giusto il tempo per il fischio d'inizio e i biancocelesti passano in vantaggio al terzo minuto con un gran gol dalla trequarti avversaria di Adam Marusic che sorprende Gollini sul secondo palo con una traiettoria a giro. La Lazio prova a sfruttare l'inerzia del match cercando in più occasioni di raddoppiare dopo aver recuperato il pallone grazie un pressing molto alto che rende difficili le ripartenze veloci dei bergamaschi.  Il primo tempo vede il domin...

LA DEA INDIAVOLATA

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La partita di cartello di sabato ci lascia con tre grandi certezze : il Milan campione d'inverno, una Dea formato stellare e Josip Ilicic di nuovo, per nostra fortuna, alla conquista dei grandi palcoscenici. Venghino signori venghino, con un mix perfetto, micidiale e super veloce questo Diavolo si può battere. Lo spettacolo sul prato di San Siro di certo non è venuto a mancare anche se dal punto di vista del risultato la sorpresa è stata grande: 3-0 per una grandissima Atalanta , i rossoneri poco hanno potuto ma rimangono saldamente al comando della classifica di Serie A , anche se, ovviamente, questa brusca battuta d'arresto qualche scoria la può lasciare, proprio a pochi giorni da un super derby fondamentale.  CRONACA DEL MATCH: DIAVOLO ALL'INFERNO, DEA PARADISIACA Al netto dei facili giochi di parole, l'andamento del match ha rispecchiato i simboli "danteschi" delle due squadre, al netto delle problematiche COVID in quel di Milanello e dello s...

ARMA LETALE INTER

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Una questione di rabbia , questa partita. L'ha vinta chi ne ha messa di più. Anzi, chi era disposto a dare tutto senza se e senza ma. Inter che batte 2-0 la Juventus e rimane agganciato al Milan e che dimostra la propria fame (proprio contro la squadra che più di tutti ha dato spiegazione della voglia di vincere ); Juve misera, indifesa e piena, ora, di dubbi più che mai. Il campionato è tiranno,  l' autolesionismo idem. UNA PARTITA SEMPLICE, FINITA ALL'INIZIO Sin dalle prime battute si è capito chi voleva dominare e chi invece voleva "sfangarla" . Nonostante il possesso fosse nelle mani della squadra di Pirlo , i Conte boys  hanno una marcia in più e trovano  al 12esimo il vantaggio con Arturo Vidal (una legge, quella del gol dell'ex) che prima allarga sulla destra e poi si fionda per essere servito ( come neanche nei migliori pranzi natalizi ) e beffa tutti, portiere incluso. Il primo tempo non porta molto in dote, Madama sa tessere con poca v...

ROMA (QUASI) CAPOCCIA

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Una partita quasi perfetta, con un bel gioco espresso e molte azioni da gol, una compattezza figlia di una serenità forse mai avvertita attorno a Trigoria; è Roma (quasi) Capoccia , in terza posizione dopo il 2-2 show contro l' Inter e una prova del fuoco superata per essere a tutti gli effetti una candidata per le zone alte della classifica.  LE TRACCE DEL MATCH: UNA SQUADRA BELLA E PRATICA Il pareggio contro i nerazzurri racconta di una partita "pazza" dal punto di vista psicologico , con diversi momenti e diversi padroni, con la Roma che cerca di trovare il bandolo della matassa e riesce, con una azione da manuale , a piazzare il vantaggio con una rasoiata di un sempre sottovalutato Lorenzo Pellegrini , che da quando occupa la trequarti campo, insieme al mastro pittore Henrikh Mkhitaryan , è sempre più prima voce e sempre più determinante, con il capitano immarcescibile Edin Dzeko . Ma poi, si sa, Roma è sempre Roma e la Roma è sempre la Roma, le emozioni la p...