LEVITATING: LA FAVOLA DEL SASSUOLO
Mondo neroverde
👉L'estate 2020 non ha visto grandi cambiamenti nella rosa. Sono stati respinti gli assalti delle big per Locatelli, sul quale la
Juventus aveva avuto più di qualche idea, e Boga, per il quale tutte le offerte
sono state rispedite al mittente di turno. Dal Marsiglia è arrivato il giovane
e talentuoso trequartista Maxime Lopez, che ha già ha fatto intravedere lampi
di classe e che va ad aggiungersi alla già futuribile rosa dei nero-verdi. De
Zerbi, il condottiero scelto per questo progetto a lungo termine e al terzo
anno sulla panchina nero-verde, può ancora contare anche sulla velocità Toljan
e Muldur, determinanti nel finale di stagione scorso, senza dimenticare la
classe e i gol di Berardi e Caputo.
Finalmente Djuricic
Analisi
👉Una caratteristica del possesso palla dei nero-verdi è la scelta di farsi attaccare. Nelle situazioni di maggiore criticità (pressing avversario) il Sassuolo sa esaltarsi e trovare l'uscita della palla con pulizia, tecnica e velocità , riuscendo così a capovolgere l'azione. D’altro canto, nella fase di possesso nella metà campo avversaria, Djuricic e compagni riescono molto facilmente a trovare la verticalizzazione vincente, grazie ai movimenti di reparto studiati e ripetuti a memoria negli allenamenti e alle grandi capacità individuali.
👉Infine, nella seguente grafica di StatsBomb, relativa allo scorso anno, possiamo notare che il Sassuolo occupa una posizione intermedia a livello europeo incrociando il numero di tiri da dentro l'area e il numero medio di giocatori in area al momento del tiro, poco meno del Tottenham e poco più del Lione, per una statistica di 3,5 giocatori in area avversaria e di 6 tiri all'interno di quest'ultima per gara
In conclusione, il Sassuolo -secondo in classifica- può sembrare una sorpresa per molti ma per chi conosce e apprezza il Calcio vero sa bene che questo trionfo, seppur riassunto solamente nell’attuale classifica, parte da lontano e trova ora una sua vera espressione grazie alla totale dedizione e alla perfetta applicazione “filosofica” di ogni sua componente:
- Mister De Zerbi, che ha saputo abbinare la sua grande conoscenza calcistica ad una capacità gestionale, cresciuta anno dopo anno e oramai maturata, è stato capace di andare oltre le sue convinzioni e ha saputo riconoscere la collocazione migliore dei suoi ragazzi e ha trasformato le necessità dei singoli in virtù di gruppo;
- La squadra, composta da giovani con la testa sulle spalle, che hanno saputo seguire il tecnico bresciano sin da subito e che hanno dimostrato sempre e comunque fame, determinazione e volontà di crescere, attraverso cadute, salti nel vuoto ma anche prove di maturità , spensieratezza e grande coraggio;
- La società , che ha saputo abbinare una gestione aziendale inattaccabile ad una "vision", un progetto tecnico lungimirante e del quale mai ha dubitato, ponendo basi solide per il presente e per il futuro.
E così, con la forza delle idee, il carburante migliore che esista, la navicella Sassuolo continua a volare nello spazio a lei sconosciuto, verso rotte mai esplorate e con la voglia, mai doma, di non atterrare.
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