Storia e analisi del Wolverhampton 🟢
WOLVES
UNIVERSE
100
% SANGUE PORTOGHESE👇
Mentre il mondo calcistico si sta
riprendendo dall’estenuante lotta per il titolo tra Manchester City
e Liverpool, la Premier ci regala una squadra piena di talenti come
il WOLVERHAMPTON. A noi che lo scontato piace poco, a noi che
preferiamo più una lotta per la salvezza che uno scontro al vertice
, non possiamo fare a meno di esaltare la stagione dei Wolves.
Neopromossa, con assoluto merito, sulla panchina ci troviamo un
allenatore fin troppo sottovalutato: Nuno Espirito Santo. Con un
nome così, non può passare inosservato. Vincitore da giocatore
della Champions League del 2003 con la maglia del Porto e ritiratosi
nel 2010, inizia la sua carriera da allenatore come preparatore dei
portieri nel Malaga. Dopodichè inizia il suo giro di panchine ,dal
Panathīnaïkos al Rio Ave, passando da
Valencia per poi tornare a “casa” sulla panchina del Porto. Un
curriculum ricchissimo per il classe ’74 , che convince la
dirigenza inglese dei Wolves ad affidargli la panchina nel 2017,
obiettivo? Promozione diretta in Premier League. Detto fatto, il
Wolverhampton con ben 99 punti chiude primo e si aggiudica per la
seconda volta nella sua storia la Championship . Ma il lavoro non è
finito qui, nella stagione 2018/2019 alle porte, bisogna pensare a
salvarsi e non rendere vano tutto il lavoro fatto in passato. Ed ecco
allora che il tecnico portoghese si mette al lavoro …
JOAO
e RUBEN :
PASSATO E FUTURO INSIEME🧐
Nuno Espirito
Santo, sa benissimo che durante l’estate dovrà muoversi molto bene
per trovare quegli elementi che gli possano garantire la permanenza
nella massima serie inglese. Dove andare a cercare? Quanto spendere?
Dopo qualche giorno, la scelta ricade su un suo connazionale , che, a
fianco di Ruben Neves ( di cui parleremo dopo) possa far diventare il
centrocampo un vero e proprio parco giochi; signore e signori, João
Filipe Iria Santos Moutinho, per gli amici, ,
João Moutinho. Nato l’ 8 Settembre
del 1986, il fantasista di Portimão vanta più di 404 presenza tra
campionato portoghese e francese conditi da 34 gol. Viene lasciato
andare senza troppa resistenza dal Monaco per poco più di 5 milioni
di euro. Il suo acquisto non viene fatto a caso, non solo viene
acquistato per dare esperienza e geometrie a centrocampo, ma
soprattutto per fare da “chioccia” al giovane Ruben Neves .
Anch’ esso portoghese è ormai pronto per il salto definitivo tra i
fuoriclasse. Alcuni danno del pazzo a Espirito Santo! Schierare 2
registi nella stessa partita? Nuno ma sei impazzito?! Invece questa
scelta risulta fondamentale e vincente in questa stagione, perché
quei due “maghi” portoghesi si scambiano i ruoli minuto dopo
minuto, partita dopo partita. Mentre uno fa girare la palla, uno si
inserisce, mentre uno pressa , l’altro raddoppia, mentre uno sale,
uno rimane dietro. Si potrebbe continuare all’infinito, questi due,
straordinariamente compatibili, hanno fatto vedere cosa vuol dire
avere “feeling” (visto che siamo in Inghilterra) in campo.
MSN? BBC? No
grazie, solo J&J. Ultimamente , attraverso semplici sigle, si
sono voluti identificare tridenti d’attacco spaziali, MSN
(Messi-Suarez-Neymar) e BBC (Bale-Benzema-Cristiano Ronaldo) le più
famose, ma come detto prima, il popolare e lo scontato non ci piace,
vogliamo il particolare. Ed ecco a voi J&J : Diogo Jota e Raúl
Jiménez. Portogallo (strano eh?) e Messico insieme a far ballare le
difese di mezza Premier. Il primo, canterano del Gondomar,
classe ’96, sta letteralmente affascinando tutti con le sue
accelerazioni e sterzate, un vero e proprio fulmine che, una volta
lanciato in campo aperto, squarcia a metà qualsiasi difesa. Provate
a fermarlo. Già presente nella promozione in Premier dei Wolves,
Jota, entrato nei radar delle big, soprattutto dalle parti di
Manchester, ha bisogno di un compagno di reparto che possa
garantirgli sponde e inserimenti utili per i suoi cross. La scelta
ricade su Raúl Jiménez. Attaccante del
Benfica ( squadra portoghese , pensa un po’), originario del
Messico, all’età di 27 anni è pronto per fare il salto
definitivo; il Wolverhampton sembra la classica chiamata dell’ora o
mai più. L’occasione viene colta al volo, Nuno Espirito Santo ha
trovato il suo Golia da affiancare al suo Davide. La coppia si
rivelerà difficilmente separabile in attacco, con Jota pronto a
sfruttare tutto il lavoro sporco di Jiménez contro la difesa
avversaria e, con quest’ultimo abile nell’appoggiare in rete i
cross dal fondo del portoghese.
Rui Patrício,
sarà il prossimo portiere del Napoli per la stagione 2018/2019. Così
recitavano tutti i quotidiani sportivi italiani, tutto fatto per il
portiere che avrebbe sostituito il partente Reina in direzione Milan.
Invece no! Durante il caos in casa Sporting Lisbona, Espirito Santo
riesce a convincere il portiere di portoghese ( ci risiamo), a
sposare il progetto Wolves. Così sarà. Il Wolverhampton per la
modica cifra di 18 milioni di euro, si assicura le prestazioni del
portiere campione d’Europa con il suo Portogallo. Il tassello
fondamentale che mancava in difesa è stato aggiunto. Rui Patrício
in conferenza stampa di presentazione, ha detto di come appena
ricevuta la chiamata di Nuno, non avesse avuto dubbi sulla sua
scelta. Insomma, amore a prima vista. Esperienza e sicurezza tra i
pali, essenziali per mettere le basi per la permanenza in Premier. Si
sa, a livello difensivo non è certo un campionato facile visto che,
si predilige uno stile di gioco più offensivo; però il navigato
Patricio a fine stagione si porterà a casa la bellezza di 7 clean
sheet e 46 gol subiti in 37 partite.
COME
SONO
ANDATI I
WOLVES NEL
RITORNO IN
PREMIER ?👇
Dopo aver analizzato a grandi linee i
tasselli fondamentali voluti dal nostro amato Nuno Espirito Santo,
possiamo solo dirvi che il Wolverhampton ha concluso la propria
stagione qualificandosi al settimo posto. Risultato
straordinario, a una posizione dall’Europa. Una squadra neopromossa
che durante l’anno è stata etichettata come ammazza-grandi
. Insieme al Manchester City, è l’unica squadra che è
stata in grado di battere le Fab Four in corsa per l’Europa League
e Champions League. Stiamo parlando di Chelsea, Arsenal , Liverpool e
Tottenham. Qualcosa di assurdo solo da pensare ad inizio stagione.
Invece il solidissimo 3-5-2 con sapore di calcio Lusitano di Nuno
Espirito Santo ha conquistato alcuni dei campi più importani a
livello non solo nazionale, ma anche mondiale. Non vediamo l’ora di
vivere la prossima stagione. La conquista dell’Europa è appena
iniziata. Serviranno nuovi giocatori … Scommettiamo che qualcuno
sarà portoghese?
Elle-G
Elle-G
Benvenuti nel WOLVES UNIVERSE
!!!